L'idea di intitolare la mostra "MARE E D'INTORNI" mi è venuta naturalmente guardando le mie fotografie già in fase di provinatura, ma soprattutto ripensando all'attimo irripetibile dello scatto. Quando ci si trova in una località di mare la cosa che più affascina è il mare stesso, con le sue tonalità di colore che cambiano notevolmente dall'inverno alla primavera, fino all'estate. La sua dolcezza nelle giornate autunnali, nonché la sua forza nei giorni di tempesta che ci fanno sentire indifesi dinnanzi a tanta potenza. In definitiva il mare, che di per sé è vita, è per me, come una persona, con tutti i risvolti più intimi e segreti, con tutte le ricadute e le risalite, le ansie e le tristezze ma anche con la gioia e la felicità più incontenibile quando si scopre l'amore. Ma se riflettiamo un attimo non possiamo dimenticare i d'intorni del mare che sono un'altra cosa rispetto alla terra ferma, perché intorno al mare la natura è ancora predominante, ma anche l'uomo, con le sue molteplici attività entra in scena e cambia di volta in volta tutto l'ambiente intorno a sé. Ma per cogliere i dettagli dei d'introni, ci vuole molta più sensibilità, l'occhio dev'essere sempre attento nel vedere l'immagine ancor prima dello scatto, perché tutto è in movimento, tutto cambia velocemente, come nella vita...
Per questo amo anche i d'intorni, perché per me sono un tutt'uno con il mare.
Giorgio Chiappa
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